Europa

La storia europea è segnata dal susseguirsi di numerosi eventi e dall’alternanza di momenti bui a momenti di massimo splendore.
Alle antiche civiltà greca e romana è attribuita l’origine della cultura occidentale e lo sviluppo di un’identità europea. L’espansione di Roma determinò la diffusione della civiltà romana oltre il continente, in Africa e in Asia. Fu il crollo dell’Impero romano d’Occidente, a seguito delle invasioni barbariche, a segnare un profondo cambiamento degli assetti politici e culturali, con la divisione del continente in due aree, quella occidentale romano-germanica e quella orientale, controllata dall’Impero bizantino greco-ortodosso.
La penetrazione dell’Islam in Spagna, in Sicilia e sul versante orientale del continente diede il via a duri scontri che rafforzarono il sentimento di un’Europa cristiana, e spinsero quest’ultima ad affermare il cristianesimo tra i popoli orientali. Fu questo il periodo delle crociate contro i musulmani per la liberazione della Terra Santa.
La fine dell’età buia del Medioevo segnò l’inizio del Rinascimento, l’epoca delle grandi scoperte geografiche e del risveglio culturale, che gettò le basi della rivoluzione scientifica del XVII secolo.
Il ‘700 fu il secolo dell’Illuminismo, un movimento nato in Francia che presto si diffuse nel resto dell’Europa. I lumi della ragione portarono cambiamenti nelle istituzioni, ed il diffondersi degli ideali di democrazia, uguaglianza e libertà, ideali che presto spinsero il popolo a combattere per sconfiggere i privilegi della nobiltà. In Francia le tensioni determinarono lo scoppio della Rivoluzione francese, con la distruzione degli antichi regimi e l’ascesa al potere della borghesia. Negli anni seguenti, con l’avvento del Romanticismo, in Europa, ma soprattutto in Italia, prese il sopravvento un forte sentimento nazionalista, che portò alle guerre d’indipendenza e all’unificazione dell’Italia.
Le forti tensioni ancora presenti sfociarono nello scoppio della prima guerra mondiale del 1914-1918. Una politica estremamente aggressiva, attuata dai governi fascisti e nazionalsocialisti dell’Italia e della Germania provocò la seconda guerra mondiale, che ha influito profondamente su equilibri e assetti politici. In conseguenza della guerra l’Europa fu divisa in due zone separate di influenza politica, segnando una linea di confine tra il blocco occidentale-capitalista e quello orientale-comunista, e ciò fino alla disgregazione del blocco sovietico e alla riunificazione della Germania nel 1989.
Il dopoguerra ha visto l’Europa impegnata nel ristabilire una pace duratura tra i Paesi vicini. Negli anni ’50 ha inizio il cammino verso l’unificazione politica ed economica degli Stati europei, che ha portato alla nascita dell’Unione Europea.
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