Asia

Per organizzare al meglio un viaggio nel continente asiatico, bisogna tener conto della destinazione. Il territorio è immenso e variegato, e per questo, da zona a zona, cambiano prerogative e necessità.
Un abbigliamento adeguato a proteggersi dal gelo è consigliato se si raggiungono aree particolarmente fredde, come la Siberia, dove le temperature raggiungono i -60 gradi. Importante, inoltre, munirsi di telefono satellitare, e comunicare il numero ai familiari prima della partenza. Sconsigliati i viaggi nel Caucaso, a cavallo tra Asia ed Europa, a causa dei conflitti presenti nel territorio, così come in alcuni Stati, quali Afghanistan, Siria ed Iraq, dove attentati terroristici e scontri militari sono all’ordine del giorno. Lo stesso discorso vale per i territori a confine tra Israele e Palestina.
India e Cina, seppur generalmente sicure, sono altamente popolate. E’ bene, quindi, adottare un atteggiamento vigile, evitando i luoghi di culto, di assembramento e le manifestazioni di qualunque tipo.
I periodi invernali o primaverili sono i migliori per visitare gli Emirati Arabi Uniti, dove in estate, ed in particolare nei mesi di luglio ed agosto il tasso di umidità è molto alto e le temperature sfiorano i 50 gradi.
Per i viaggi all’insegna dell’avventura la prudenza non è mai abbastanza. Per evitare spiacevoli imprevisti, meglio evitare di avventurarsi da soli in escursioni nel deserto o sulle imponenti montagne asiatiche ed affidarsi, piuttosto, ad agenzie serie e guide specializzate.
In ogni caso, qualunque sia la destinazione da raggiungere, prima di partire, è bene informarsi sulla situazione contingente della località prescelta, tenendo anche conto del rischio sismico: il sud-est asiatico si trova sulla cintura di fuoco, un’area ad alta intensità sismica, dove si concentra il 90% dei terremoti mondiali.