Oceania

Da Magellano in poi, furono molti gli europei a lambire questi territori. Portoghesi, spagnoli, olandesi e inglesi si avvicendarono per secoli alla scoperta delle terre selvagge del Pacifico, tra animali selvatici e indigeni dalle strane tradizioni.
Nessuno sembrava, però, apprezzarne il valore. L’Australia fu sì colonizzata, ma in modo assai atipico. Invece di spedirvi uomini di governo, la Gran Bretagna vi inviò un gran numero di galeotti, trasformandola di fatto in una colonia penale.
Furono i gruppi di allevatori europei, che vi sbarcarono successivamente, a comprendere le potenzialità del territorio: cacciarono gli aborigeni in Australia e sconfissero i Maori in Nuova Zelanda, dedicandosi nel frattempo all’esplorazione di tutto il territorio continentale.
Solo dopo la seconda guerra mondiale Australia e Nuova Zelanda raggiunsero l’indipendenza dalla Gran Bretagna.

La cultura della Nuova Zelanda è fortemente influenzata dall’arte e dalle tradizioni maori e da quelle pakeha, con una vasta produzione di oggettistica artigianale in legno, in conchiglia e in pietra.
Lo sport vede come protagonista il rugby con i leggendari All blacks, famosi per la Ka Mate, lo spettacolo di danza maori che i giocatori mettono in scena prima di ogni partita.
La cultura dell’Australia è anch’essa antica e carica di fascino. I protagonisti qui sono gli aborigeni, un popolo che vive in perfetta armonia con la natura. L’arte e la cultura australiane sono tutt’oggi impregnate di questo grande rispetto per l’ambiente e di una forza vitale straordinaria.
Anche nelle isole della Polinesia, della Micronesia e della Melanesia la cultura vibra di tradizioni e credenze legate alla natura.