Waitomo Caves

12 Settembre 2015

Glowworm Caves

Le Waitomo Caves, situate in Nuova Zelanda, nell’Isola del Nord, al di sotto di una smisurata e lussureggiante vegetazione nel distretto di Waitomo, sono grotte formatesi circa 30 milioni di anni fa a seguito dell’azione erosiva delle acque dell’Oceano Pacifico; sono oltre 400, alcune delle quali accessibili ed aperte al pubblico, e costituiscono una delle principali attrazioni dell’ecoturismo neozelandese.
Un viaggio romantico…
Il principale richiamo è la Glowworm Cave, una grotta davvero singolare, che offre ai suoi visitatori lo spettacolo di una miriade di puntini fluorescenti, simili a stelle accese nel buio della notte. Addentrarsi nelle profondità di Glowworm è come incamminarsi lungo un sentiero magico o abbandonarsi ad un sogno incantevole.
Il fascino delle pareti calcaree, ricche di fossili formatisi nel corso dei secoli, delle stalattiti, delle stalagmiti, delle colonne e delle formazioni rupestri, che spiccano tra i laghetti sotterranei, è accresciuto dalla coltre di stelle luminosissime che si stagliano sulle volte delle profonde caverne. Non si tratta propriamente di corpi celesti, ma dei ‘glow worm’ (arachnocampa luminosa), una specie rara di insetti, minuscoli e simili a lucciole, che popolano la caverna ed hanno per questo dato origine alla denominazione della stessa.
Il ciclo vitale delle piccole creature dura undici mesi, nove dei quali vissuti sotto forma di larve. Queste ultime rimangono attaccate alla parete rocciosa, circondandosi di lunghe tele e nutrendosi degli insetti che rimangono imprigionati nelle trame. Sono proprio le larve ad essere luminescenti ed a creare l’effetto suggestivo tanto ricercato dai visitatori.
Glowworm Cave è strutturata su due livelli; la parte superiore comprende l’ingresso e la cosiddetta ‘zona delle catacombe’, caratterizzata da piccole insenature scavate nelle roccia; quella inferiore, raggiungibile attraversando diverse gallerie ricche di stalattiti e stalagmiti, a circa 18 mt di profondità ospita una grande caverna, la ‘Cattedrale’, ambito teatro di esibizioni liriche e concerti, grazie all’acustica perfetta garantita dal luogo.
Nella parte finale del percorso, una piccola barca conduce curiosi e sognatori nell’oscurità della caverna; è qui che, non appena gli occhi si abituano al buio, è possibile vedere i glow worm nelle sorprendenti sembianze di una volta stellata.
Un viaggio adrenalinico…
Waitomo non offre solo un sogno, ma tanto di più…E’ lo stesso nome a suggerirlo; nella lingua maori ‘wai’ significa ‘acqua’ e ‘tomo’ ingresso o buco, etimo che richiama perfettamente le caratteristiche paesaggistiche, come pure le attrazioni e le discipline sportive offerte dal luogo.
I turisti più temerari, che sono in cerca di avventura, possono recarsi nelle vicine Ruakuri Caves, per arrampicare lungo i cunicoli delle grotte o per fare rafting lungo il fiume sotterraneo. Tre i percorsi affrontabili ci sono Black Abyss, Black Labyrinth e Black Odyssey. Black Abyss è un itinerario speleologico che raggiunge il cuore delle grotte. Si scende in cordata fino a 35 metri di profondità, per poi risalire le pareti in arrampicata. La durata complessiva dell’avventura è di circa cinque ore. Un po’ più breve è Black Labyrinth, che contempla tre ore di rafting lungo il fiume sotterraneo Waitomo, trascorse sfrecciando a tutta velocità su un gommone tra stalattiti e stalagmiti illuminati dai piccoli glow worms. Black Odyssey chiude l’avventura adrenalinica con il più impegnativo degli itinerari, come tale riservato agli esperti e solo dopo che un mirato test fisico ne abbia assicurato la compatibilità con il percorso.

Hotel per Waitomo Caves

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