Paradiso terrestre situato nel cuore dell’oceano Indiano, a circa 700 km dal Madagascar, Mauritius fa parte dell’arcipelago delle Mascarene, un complesso di isole di origine vulcanica formatosi circa 10 milioni di anni fa .
L’isola, nota per la particolare bellezza naturalistica, offre un ambiente da sogno: spiagge incantevoli di sabbia bianca, dovuta alla barriera corallina circostante, acque cristalline, laghetti, palme, … quanto e più del necessario per godersi il più estasiante dei relax.
Una delle maggiori attrazioni si trova sul versante sud-occidentale di Mauritius; sono le Terre di Charamel, conosciute per i suggestivi effetti cromatici prodotti dalle morbide ondulazioni del terreno, sotto i raggi solari.
Il paesaggio è formato da una distesa di rocce e dune, estesa per circa 7.500 mq ed è circondata da un’area verdeggiante; un’oasi all’interno della quale si può assistere ad un incantesimo mozzafiato.
A seconda dell’inclinazione dei raggi del sole la sabbia manifesta una varietà di colori e sfumature, che richiamano i sette colori che dominano il villaggio di Charamel: viola, rosso, marrone, blu, azzurro, giallo.
Il fenomeno della varietà cromatica è ricondotto al raffreddamento, a diverse temperature ed in diversi momenti temporali, delle rocce vulcaniche che, decomposte ed erose insieme all’argilla nel corso dei secoli, hanno dato luogo alla formazione della sabbia. L’elevata presenza di ferro ed alluminio nel terreno spiega il prevalere delle colorazioni rosso-antracite e blu-violaceo.
Una spiegazione dunque c’è; eppure un alone di mistero continua a serpeggiare intorno al curioso fenomeno, fomentato da una curiosa caratteristica; le sabbie di Charamel hanno l’insolita proprietà di depositarsi formando strati definiti di colore che, seppure mescolati, si ricompongono magicamente, offrendo suggestive striature.
