Rifuggire dai logoranti ritmi della quotidianità ed immergersi in un’atmosfera di calma e di spiritualità aiuta a ritrovare il proprio equilibrio e ad entrare in contatto con il proprio essere più profondo. Per fare un viaggio di questo tipo si può scegliere tra diverse mete, perché sono tante le località che ospitano incantevoli santuari. Gli indecisi potranno prendere in considerazione questa classifica, e mettersi in viaggio verso uno dei 10 templi buddisti da visitare nel mondo!
1) Phuktal Gompa- India
E’ il tempio buddista più isolato del sud-est della regione indiana di Zanskar ed è caratterizzato da una posizione geografica singolare e da una particolare struttura ad alveare. Rifugio sin dall’antichità degli antichi monaci erranti, il monastero è composto da una catena di piccole costruzioni bianche che sembrano intagliate nel fianco della montagna ed è raggiungibile esclusivamente a piedi attraverso scalinate, cornicioni e scale di pietra incise nella roccia.
2) Kotoku-in Giappone
Kotoku-in, nella città di Kamakura, è famoso per il Grande Buddha di bronzo (daibutsu). La statua, la cui realizzazione risale al 1292, è alta 13 m e pesa circa 100 tonnellate. In origine era collocata in un tempio di legno, spazzato via da uno tsunami nel 1495. Da allora Grande Buddha è all’aperto, esposto agli elementi della natura e all’ammirazione dei passanti.
3) Hase-dera Giappone
Situata accanto al Grande Buddha, Hase-dera è un’incantevole area che ospita una serie di importanti templi buddisti, tra cui Benten-do Hall e la annessa grotta dove, tra le tante meraviglie, si possono ammirare centinaia di piccole statue di Jizo, il protettore dei bambini.
4) Boudhanath – Nepal
Anche noto come Boudha e sito a circa 11 km centro di Kathmandu, è uno degli stupa più grandi al mondo, con i suoi 36 metri di altezza. Boudhanath è circondato da oltre cinquanta monasteri tibetani e nel 1979 è stato dichiarato dall’UNESCO Patrimonio dell’umanità.
5)Wat Rong Khun Conosciuto come ‘Tempio bianco’, è di una tale bellezza che la leggenda narra sia stato costruito da una divinità per trasferire la sua perfezione in un’opera terrena. In realtà Wat Rong Khun è un tempio, al tempo stesso induista e buddhista, costruito nel 1997. Nel maggio del 2014 è stato distrutto da un terremoto, ma i lavori di ricostruzione, iniziati con solerzia e non ancora ultimati, stanno riportando il tempio al suo originario splendore.
6) Tempio di Haeinsa Corea del sud
E’ un antico monastero buddista, che custodisce beni artistici e storici di grande rilievo, tra cui il Tripitaka Koreana, una collezione di tavolette lignee, risalente al XIII secolo, su cui sono incise scritture buddiste. L’edificio sacro fa parte dei beni UNESCO dichiarati Patrimonio dell’Umanità.
7) Wat Arun – Thailandia
È uno dei monumenti più antichi di Bangkok, un vero capolavoro architettonico! Il momento più suggestivo per ammirare il complesso è l’alba, quando sotto i primi raggi solari mostra meravigliosi effetti cromatici. Per questa particolarità Wat Arun è anche chiamato Tempio dell’alba.
8) Wat Phra Kaeo Thailandia
Wat Phra Kaeo, il Tempio del Buddha di Smeraldo, è il più famoso degli oltre 400 templi di Bangkok, perché compreso all’interno del Grande Palazzo Reale, una delle attrazioni più popolari della Thailandia, ma soprattutto perché custodisce l’oggetto religioso più venerato del Paese: un Buddha seduto di 66 cm scolpito nella pietra di giada.
9) Borobudur – Indonesia
Costruito intorno all”800 e completamente abbandonato per lungo tempo, probabilmente a seguito dell’eruzione del vicino vulcano Merapi, nel 1006, il tempio di Borobudur è stato riportato alla luce nel 1814. Tra i beni preziosi che custodisce, si annoverano oltre 500 statue di Buddha, tutte nella posizione del loto.
10) Tempio di Mahabodhi – India
E’ qui, dove sorge il tempio, che, si narra, Siddhartha Gautama fu colto dall’illuminazione dopo aver meditato per tre giorni e tre notti sotto una Ficus religiosa che in seguito avrebbe preso il nome di albero di Bodhi. Il Tempio di Mahabodhi fu costruito esattamente in quel punto per celebrare l’evento.