Socotra Island

Socotra Island è un’isola dell’Oceano Indiano considerata tra le più belle di tutto il Medio Oriente: questo paradiso naturale, infatti, ospita spiagge, altipiani ed altri luoghi incontaminati di rara bellezza. La natura selvaggia e la ricchezza della flora e della fauna hanno fatto dell’isola dello Yemen Socotra Island uno dei patrimoni dell’umanità protetti dall’UNESCO; nello specifico, è patrimonio dell’umanità l’intero arcipelago al quale appartiene Socotra: si tratta di quattro isole principali e di una serie di isole minori disabitate tutte situate nell’Oceano Indiano, a circa 300 km dallo Yemen e dalla Somalia.
Socotra Island, Yemen: un vero e proprio paradiso naturale dove la natura incontaminata si svela tra spiagge, altipiani, scogli, formazioni rocciose e barriere coralline; un trionfo di bellezza, ben lontano dalle più popolari mete turistiche, in grado di conquistare con la forza del silenzio e della natura.
L’indubbia bellezza dell’isola è riconosciuta da tutti e sembra essersi mantenuta costante nel corso del tempo, come emerge dai racconti dei viaggiatori che hanno visitato questo luogo nei secoli passati; contribuiscono al fascino dell’isola fenomeni naturali come i monsoni che precludono l’accesso all’arcipelago per circa sei mesi ogni anno.
Sebbene Socotra risulti impervia durante tutto l’anno, l’impossibilità di approdare sull’isola per ben sei mesi crea una sorta di mistero e di magia intorno alla bellezza irraggiunbile dell’arcipelago dello Yemen.
Le due principali attrazioni dell’isola che meritano di essere visitate sono il centro abitato e i paesaggi naturali; come ogni meta, comunque, anche quest’isola dell’Oceano Indiano si presta ad essere scoperta seguendo itinerari diversi e percorrendo il filo delle proprie attitudini ed inclinazioni.
Nonostante molte delle isole dell’arcipelago risultino completamente disabitate, sull’isola di Socotra vivono più di 40 000 persone in un centro abitato che prende il nome di Hadibu; visitare il centro abitato consente di conoscere direttamente lo stile di vita e le tradizioni degli abitanti nonché di immergersi in un microcosmo multiculturale dove la maggioranza araba convive con abitanti di origine asiatica ed africana.
Un mescolarsi di lingue, di pensieri e di culture che i visitatori più attenti e sensibili potranno scoprire, magari entrandone a far parte, anche solo per un breve periodo, e realizzando quello che dovrebbe essere il significato più profondo di ogni viaggio, la scoperta di sé e la scoperta dell’altro.
Altrettanto affascinanti sono gli scorci naturali che questo paradiso del Medio Oriente riserva ai visitatori più coraggiosi, quelli che rifiutano le mete turistiche più rinomate per avventurarsi alla scoperta di un luogo tanto misterioso quanto carico di bellezza come l’isola dello Yemen.
La bellezza di Socotra Island si realizza nelle coste incontaminate, nelle formazioni rocciose, come gli altipiani calcarei, e nelle catene montuose, come i monti Haghier: ogni angolo dell’isola, comunque, rappresenta un luogo magico da scoprire, popolato da una fauna e da una flora tanto varia quanto affascinante.
Basti pensare che più di un terzo delle piante presenti su quest’isola dello Yemen non esistono in nessun altro luogo del mondo: una flora rara e portatrice anch’essa di leggende, di misteri e di storia; molte di queste piante, infatti, vengono utilizzate (o sono state utilizzate in passato) per realizzare incensi, coloranti ed altri prodotti medicinali ed estetici.
Più preoccupante è la sorte della fauna, in quanto alcune delle specie presenti sull’isola risultano essere a rischio di estinzione; si tratta, anche in questo caso, di specie rare il cui nome deriva da quello dell’isola: il passero di Socotra, lo storno di Socotra, lo zigolo di Socotra.
Che cos’è allora Socotra Island, Yemen? Un’isola dell’Oceano Indiano, un paradiso del Medio Oriente, un luogo incontaminato dove il tempo sembra non essere passato e l’uomo fa ancora fatica ad arrivare con la sua modernità. Forse tutte queste cose insieme, forse un luogo così lontano nel tempo e nello spazio che si può conoscere solo visitandolo, un luogo di scoperta, insomma, che non chiede altro che essere scoperto.