Dire Washington è come dire Casa Bianca: l’associazione con la politica americana è inevitabile, visto che questa magnifica città nasce come sede dell’esecutivo. Qui sono passati tutti i Presidenti d’America, ad eccezione del primo, George Washington, al quale è dedicato il nome della capitale federale, originariamente denominata Federal City.
Evitare pressioni politiche e rivalità tra gli Stati: sono questi i motivi che hanno determinato il Congresso a fondare ex novo la capitale degli Stati Uniti, accantonando l’idea di eleggere una città preesistente. Una scelta tutto sommato fortunata, che ha portato nel tempo allo sviluppo crescente di una nuova metropoli.
Progettata nel 1971 dall’architetto francese Pierre L’Enfant, Washington presenta una struttura urbanistica lineare, divisa in quadranti definiti da una griglia di strade, a loro volta intersecate da una rete di vie diagonali. La progettazione è incentrata su due punti focali, il Campidoglio e la Casa Bianca, che costituiscono i simboli per eccellenza della città, insieme alla Corte Suprema e al Pentagono.
Seppure nata come centro politico, Washington si è trasformata negli anni in una città di parchi, musei e monumenti, splendidamente bella da visitare.
Georgetown è una delle attrazioni principali. Si tratta del quartiere più antico di Washington, attraversato da strette strade in pietra costeggiate da file di case in stile vittoriano. In cima alle colline sorge la Dumbarton Oaks, la villa dove nel 1944 si incontrarono i rappresentanti di diversi stati per dare vita alle Nazioni Unite. Verso est c’è un’altra struttura di pregio, la Georgetown University, l’università cattolica più antica del Paese. Il quartiere non vanta solo splendidi edifici, ma anche rinomate pasticcerie, dove assaggiare i migliori cupcake della città.
Altra tappa imperdibile della capitale è il National Mall, il lungo viale che dal Campidoglio si estende verso ovest fino al Lincoln Memorial, monumento neoclassico dedicato al 16° presidente degli Stati Uniti. Il viale include una serie di attrazioni, tra cui il Washington Monument, un obelisco di marmo dedicato al primo presidente che domina la città dall’alto dei suoi 169 m, la statua di bronzo del presidente Thomas Jefferson, situata sul lato sud del laghetto Tidal Basin, le gallerie dedicate al presidente Roosevelt, ed il Vietnam Veterans Memorial, un muro di granito a forma di V con incisi i nomi dei soldati morti durante la guerra del Vietnam.
Il National Mall è una zona strategica anche per le visite ai musei. Ai suoi lati sorgono alcuni dei più importanti musei nazionali gestiti dallo Smithsonian Institution: l’Air and Space Museum, che custodisce l’aliante dei fratelli Wright e il modulo di comando dell’Apollo 11, il Museum of Natural History e l’American History Museum.
E non sono questi gli unici musei visitabili. Washington è un luogo privilegiato per conoscere l’arte americana. La Carcoran Gallery, fondata nel 1869, è la più grande ed antica galleria d’arte del distretto di Columbia. Qui sono conservate opere di grande pregio, come quelle degli artisti Edward Hopper e Jacob Lawrence.
Di più recente fondazione, la National Gallery of Art, istituita nel 1937, custodisce un patrimonio artistico che spazia tra arte americana ed europea, con capolavori dei grandi maestri italiani, olandesi e dell’impressionismo francese.
Visitare il Capitol Building (il Campidoglio), situato sul limite orientale del National Mall, e il grandioso edificio neoclassico della Casa Bianca è imprescindibile per chiunque visiti Washington.
E dopo un tour tra arte e storia statunitense, non c’è niente di meglio di un tuffo nella natura del National Zoo. Il Giardino zoologico dello Smithsonian ospita due magnifici esemplari di panda giganti, oltre ad altre specie animali come il panda rosso, il gatto pescatore, la lontra dalle piccole unghie orientale e la salamandra gigante giapponese. Ultima novità del parco è l’Elephant Trek, un’area che accoglie magnifici elefanti asiatici.
